Certificazione impianto idraulico

Cos’è e a cosa serve

La certificazione dell’impianto idraulico, non è altro che la dichiarazione di conformità relativa agli impianti idrico sanitari che viene compilata dal tecnico in seguito all’installazione di un impianto e rilasciato al proprietario dello stesso. È un documento che serve ad attestare che gli impianti della casa siano a norma ovvero che rispettano gli standard imposti dalle normative tecniche.

In questo breve articolo parliamo, cosi come si evidenzia dal titolo, del certificato di conformità di un impianto idraulico ma esiste anche quello dell’impianto di riscaldamento, del gas ed elettrico.

Leggi e normative di riferimento

L’entrata in vigore del DM 37/2008, che sostituisce la Legge 46/90, disciplina la realizzazione degli impianti. Il particolare all’art.7, comma 1, in merito alla Dichiarazione di Conformità prescrive “Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell’impianto, l’impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all’articolo 6.”.

Tale normativa ha dunque il compito di regolamentare la sicurezza degli impianti e conseguentemente evita, come spesso accadeva in passato, che tecnici improvvisati e senza nessuna qualifica svolgono tale attività.

La Di.Co. (Dichiarazione di Conformità) è obbligatoria nel caso di:

• impianto ex-novo;
• allaccio di nuove utenze;
• richiesta certificato di agibilità;
• trasformazione parziale dell’impianto;
• apertura di una nuova attività commerciale;
• pratica sulla prevenzione incendi (richiesta dai Vigili del Fuoco).

In questi casi quindi vi è l’obbligo di redigere la Dichiarazione di Conformità dove si attesta che l’impianto è costruito a regola d’arte, rispettando le relative norme CEI e garantendo un livello di sicurezza equivalente a quello prescritto dalle medesime.

Al termine dei lavori di realizzazione o trasformazione dell’impianto, la ditta esecutrice è tenuta a rilasciarti la dichiarazione di conformità utilizzando il modello previsto dal DM 19/05/2010. Da precisare però che nel caso di sola modifica o trasformazione dell’impianto il certificato di conformità rilasciato sarà relativo alla sola parte modificata.

È dunque l’impresa o il tecnico installatore ha rilasciarti il certificato garantendoti che l’impianto è stato realizzato a regola d’arte nonché nel pieno rispetto del DM n. 37 del 22/01/2008.

Inoltre, sempre l’impresa dovrà allegare:

• l’elenco dei materiali utilizzati e certificati di prova;
• lo schema planimetrico del progetto;
• copia della visura camera dell’impresa che attesti il riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.

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